mercoledì 29 novembre 2023

MALTRATTAMENTI SU ANIMALI. DENUNCIATO UN SESSANTENNE IN TRENTINO

 Icarabinieri della Stazione di Sant'Orsola Terme hanno denunciato un sessantenne del luogo per maltrattamento di venticinque cani, alcuni dei quali cuccioli, e quattro gatti.

Gli accertamenti sono iniziati grazie ad una segnalazione che indicava un accumulo anomalo di rifiuti di vario genere nel cortile di un'abitazione isolata, i quali talvolta venivano anche incendiati, provocando un cattivo odore che si diffondeva in tutta la zona.

Dopo la segnalazione, i carabinieri si sono messi subito all'opera per eseguire le prime verifiche, incontrando non poche difficoltà a causa dell'atteggiamento per nulla collaborativo dei proprietari dell'abitazione, una famiglia di cinque persone, che hanno cercato di ostacolare in tutti i modi un controllo approfondito all'interno ed in tutte le pertinenze dell'abitazione. Tuttavia, i carabinieri non si sono arresi ed hanno chiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione dalla Procura eseguito poi con il servizio veterinario della Provincia, due associazioni animaliste ed i vigili del fuoco volontari di Sant'Orsola Terme.
    All'esterno dell'abitazione i carabinieri hanno trovato la solita opposizione dei proprietari che si sono rifiutati di aprire. I militari sono stati costretti ad avvalersi dell'intervento dei vigili del fuoco, che hanno forzato il cancello esterno e la porta dell'abitazione. Già nel cortile esterno - si legge nella nota - l'aria era pervasa da un odore insopportabile, mentre per effettuare il controllo dell'abitazione, tutto il personale impiegato è dovuto ricorrere all'utilizzo di mascherine filtranti e bombole d'ossigeno. La situazione palesatasi agli occhi dei carabinieri era terribile.
    I quadrupedi erano spaventati, alcuni aggressivi, in condizioni tremende, tra rifiuti, escrementi (che spesso venivano mangiati dagli stessi animali, alcuni dei quali in stato di gravidanza), malnutrizione e disidratazione. Un ambiente malsano, senza adeguati ripari, esposti alle intemperie. Tutti gli animali sono stati sequestrati, per poi essere ceduti al Comune di Sant'Orsola Terme ed accolti nelle strutture di accoglienza delle associazioni animaliste, dove alcuni privati cittadini si sono già interessati per le prime adozioni.