La villa, nella periferia di Istia d'Ombrone, circondata da un piccolo parco e chiusa da solidi cancelli possenti, è testimonianza di un evidente benessere. Il viavai di carabinieri, magistrati, soccorritori, fa capire che è stata teatro di un omicidio.
Chi era la vittima
Che sia delitto lo conferma in tarda mattinata, all'uscita da un primo, sommario sopralluogo, il Pm di turno Giampaolo Melchionna, cui sono affidate le indagini. E' la sola certezza di un giallo ancora tutto da decifrare. Lei, la vittima, Giuseppina Marzocchi, 76 anni, era la vedova del notaio Alessandro Marzocchi, scomparso nel 2014. La figlia Benedetta, 50 anni è stata ricoverata in ospedale, al Misericordia di Grosseto, in stato di choc, l'altro figlio Alfonso non si trova. Non era nella villa, i carabinieri lo stanno cercando, ma non è affatto detto che c'entri qualcosa con quello che è successo, un mistero al quale si aggiunge anche quello di un cane morto ritrovato nel giardino.
Le indagini
Cosa sia accaduto per ora non si capisce, il Pm Melchionna non dice altro oltre la conferma dell'omicidio, i carabinieri vanno e vengono ma senza dire una parola. A fine mattinata, dopo il primo sopralluogo, la salma dell'anziana donna è stata portata via dagli addetti della società “Sistema”, la municipalizzata che si occupa anche di queste situazioni.
L'allarme è scattato stamani intorno alle 9,30, a darlo sarebbe stata proprio Benedetta, sulla cui figura si addensano alcune ombre del passato. Anni fa sarebbe stata protagonista del blitz in una chiesa al termine del quale fu necessario riconsacrare l'edificio, ma anche questo al momento è un mero dato di cronaca, che non afferma alcuna responsabilità.
Ucciso anche il cane
Allo stato attuale tutti gli scenari sono possibili, a cominciare da quello del delitto maturato in famiglia. Non si esclude nemmeno l'ipotesi di un'aggressione esterna, della quale potrebbero essere rimasti vittime madre e figlia. Anche il cane è stato trovato morto.