giovedì 3 novembre 2022

"SPIDER CICCIO" IL PRIMO SINDACO DEI CANI CONTRO I BOCCONI AVVELENATI

 Grammichele - Un segno di civiltà nella lotta al randagismo e contro la vile piaga degli avvelenamenti compiuti periodicamente da ignoti a danno degli animali da affezione. Oltre 50 persone si sono mosse in corteo da piazza Carafa sino all’ambulatorio veterinario d’igiene urbana per dire «no» alle esche avvelenate che provocano la morte di cani e gatti. Al corteo hanno preso parte il sindaco Pippo Greco, gli assessori Pietro Palermo e Rosario Cubisino e Spider Ciccio, con tanto di fascia tricolore, il sindaco degli amici a 4 zampe di Grammichele. Ovvero un cagnolino di piccola taglia, abbandonato e ritrovato in un supermercato.

L’altra faccia della medaglia è invece rappresentata dagli obiettivi raggiunti nell’anno in corso: oltre 200 sterilizzazioni eseguite tra cani e gatti e oltre 100 adozioni, solo di cani in Italia e all’estero. Ciò si deve all’instancabile lavoro di cinque volontarie dell’Enpa che sono accreditate dall’ufficio Randagismo e benessere animali del Comune. Al loro impegno si aggiunge l’opera meritoria di Michele Morello e Loredana Casciana, due medici del servizio veterinario dell’Asp Catania che, dopo aver terminato i loro turni lavorativi, si prestano come “volontari aggiunti” all’ambulatorio d’igiene urbana, che ha sede al Centro comunale di raccolta. Un impegno sociale lodevole sotto un duplice aspetto, di cui uno legato al senso civico di volontari e medici veterinari e, l’altro, vocato al rispetto degli animali in una realtà che opera da cinque anni nel silenzio, ma non nell’indifferenza.