lunedì 21 febbraio 2022

SUD. SCOMPARSI OLTRE 3.000 CANI IN UN ANNO (DESTINATI AI COMBATTIMENTI?)

Reggio Calabria (21 FEBBRAIO 2022) Sono tremila i cani che nel 2021 sono spariti nel nulla in Sicilia, Sardegna, Puglia e sopratutto Calabria. Di che cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di un fenomeni, anzi di due fenomeni gravi che molti riassumono nel termine "cani invisibili". Sono quei cani randagi che scompaiono nel nulla, e non parliamo dei cuccioli, che vengono tolti alle madri e magari mandati al nord dopo essere stati magari microchippati a decine alle stesse volontarie che poi li mandano al nord Italia e nel nord Europa spesso anche con la complicità di canili compiacenti e di staffettisti che sovraccaricano i camion in partenza dalle regioni del sud ed in particolare dalla Puglia e dalla Calabria, e sia chiaro non parliamo degli staffettisti e delle volontarie per bene che sono la maggioranza, ma di chi opera dietro le quinte in una zona grigia difficile da individuare (anche spesso grazie alle coperture ufficiali di cui godono questi individui) e quasi impossibile da sgominare. No non parliamo di questo fenomeno, ma di uno molto più orribile parliamo di cani di grossa taglia che vengono ogni giorno picchiati e seviziati in allevamenti abusivi dove vengono preparati ai combattimenti, molti di questi cani sono poi inviati in maniera clandestina in altre regioni italiane a partire dalla Lombardia. Ma anche all'estero e anche di cani randagi specialmente cuccioli e di piccola e media taglia usati poi per "gli allenamenti". Dove sono queste strutture clandestine? La loro individuazione è difficile anche in questo caso sono diverse le segnalazioni e i sussurri che provengono da diverse provincie della Sicilia come Messina e Ragusa e della zone interne di Sardegna e Calabria, ma pochissime di queste vengono poi trasformate in denunce e per questo l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sta preparando un dossier che verrà consegnato nei prossimi giorni alle forze dell'ordine e nel frattempo invita tutti coloro che hanno informazioni a mettere fuori la testa e denunciare questo fenomeno che tutti conoscono ma di cui quasi nessuno parla.