mercoledì 17 novembre 2021

VICENZA. UCCIDE UCCELLI PROTETTI. BECCATO BRACCONIERE

 Essere finito nei guai una volta non gli è bastato. Il bracconiere ha continuato la sua attività, cacciando uccelli protetti. Qualche giorno fa, tuttavia ,è stato pizzicato dalle guardie dell'Enpa che stavano svolgendo controlli dopo le segnalazioni di alcuni gatti spariti, forse uccisi dai cacciatori in zona Bertesina. Durante l'appostamento, da un capanno è partita una fucilata: qualche istante dopo un uomo ha raggiunto delle piante e ha raccolto furtivamente qualcosa che si è subito messo in tasca, lasciando però a terra altri uccelli colpiti.

Dopo pochi minuti le guardie si sono accorte che su un ramo si erano posati tre fringuelli, ai quali per legge è vietato sparare. Rapidissima è arrivata un'altra fucilata che ne ha colpito uno. L'uomo è uscito nuovamente per prenderlo, è stato bloccato e si è scoperto il suo compito  era quello di raccoglierli e nasconderli, mentre un amico sparava.

Oltre a un altro fringuello, avevano preso anche una peppola e c'era un tordo bottaccio gravemente ferito. Le guardie hanno ordinato all'uomo di finire il povero animale per evitargli inutili sofferenze ma lui si sarebbe limitato a dire di «non sapere come fare». 

È  stata avvisato immediatamente la polizia provinciale. Per il "cacciatore" L.A. di Costabissara, che già in passato era stata pizzicato, la situazione è diventata seria. 
Gli vengono contestati l’uccisione di animale, il danno a un patrimonio indisponibile dello stato, l’articolo 544ter in quanto non si è preoccupato di finire l’animale una volta abbattuto. Denunciato anche l'amico che raccoglieva e nascondeva gli uccelli uccisi.