lunedì 20 settembre 2021

CANDIDATO PER MILANO PRESENTATI: SIMONE SOLLAZZO (EUROPA VERDE)

Iniziamo oggi, e continueremo tutti i giorni, a presentare un candidato alle elezioni del consiglio comunale di Milano, si tratta di candidati che in questi anni si sono distinti per il loro impegno a favore di animali ed ambiente all'interno delle istituzioni dove hanno operato anche collaborando con le iniziative e le proposte della nostra associazione. AIDAA è un associazione apolitica ed apartitica quindi nella carrellata in pubblicazione in questi giorni troverete candidati dei maggiori partiti e di partiti meno noti, l'unica discriminante è il lavoro fatto a favore di animali ed ambiente in questi anni. Iniziamo con il candidato di Europa VERDE Simone Sollazzo. Le domande sono uguali per tutti i candidati, ovviamente le risposte sono legate all'impegno ed alle idee di ciascuno secondo la propria sensibilità.

BREVE PRESENTAZIONE. CHI E' SIMONE SOLLAZZO

Laureatosi nel 2001 al Dams è attualmente impegnato nel settore commerciale e logistico Italia / Estero. Teamplayer e rivendicatore della libertà di espressione fra Politica, Musica e Spettacolo. Sogna una nuova Nouvelle Vague da ricreare a Milano ascoltando una vecchia canzone anni '80 e un goal del... Milan!
Citazione preferita: "Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte" (F. Truffaut).

1)    PARLACI DEL TUO LAVORO A PALAZZO MARINO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI, IN PARTICOLARE RACCONTACI IL TUO IMPEGNO A FAVORE DI ANIMALI ED AMBIENTE.

La mia esperienza a Palazzo Marino da un punto di vista individuale si conclude in maniera estremamente positiva anche se da un punto di vista politico non si è potuto fare molto dal punto di vista dell'opposizione. Il mio approccio con il mondo dell'animalismo è cominciato grazie alla collaborazione con associazioni del settore che mi hanno coinvolto nelle battaglie che apprezzo di più e che partono dal territorio come le raccolte di firme. La prima è stata quella per la regolamentazione del "reato di maltrattamento" a cavallo del 2018/2019.

2)    IL COMUNE DI MILANO SI E’ DOTATO NEGLI ANNI SCORSI DI UN REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI COSA NE PENSI DEL PIANO, MA SOPRATTUTTO RITIENI SODDISFACENTE FINO AD OGGI LA SUA ATTUAZIONE?

 Come tutti i regolamenti è migliorabile e deve tenere conto anche delle dinamiche sociali ed evolutive della intera città. Ho visto dei capitoli sviluppati molto bene come quello delle colonie feline ma altri che sono stati incredibilmente snobbati proprio come le sanzioni per maltrattamento. Avrei voluto inoltre ridefinire totalmente il ruolo dell'Uta come del Garante. Peccato che poi ci si sia focalizzati troppo anche in fase di discussione e approvazione sulla singola diatriba fra collare a scorrimento e pettorina. Diciamo che bisogna fare decisamente di più. Soprattutto in fase di attuazione che mi sembra in questo momento storico specifico impercettibile dopo quasi due anni di chiusura per Covid e la distrazione di questo Ottobre per una nuova tornata elettorale.

3)    PARLIAMO DI VERDE PUBBLICO, COSA PENSI DELLE POLITICHE DEL COMUNE DI MILANO E COSA RITIENI CI SIA DA FARE PER MIGLIORARE IL VERDE PUBBLICO SOPRATTUTTO IN PERIFERIA?

 Il verde pubblico non è mai abbastanza e ovviamente sono più che favorevole alle operazioni di piantumazione che rappresentano una compensazione a fronte di disboscamenti selvaggi che si sono susseguiti negli anni per fare spazio ad opere di cantierizzazione come M4 e le vasche di laminazione per il Parco Nord per fare due esempi concreti. 
Ma a fronte di una piantumazione bisogna prestare più attenzione alla "manutenzione" successiva, altrimenti sono sforzi ed oneri economici assolutamente vanificati. Non ho visto costanza nella cura del patrimonio esistente. 

4)    RITIENI GIUSTO POTENZIARE IL SERVIZIO DEGLI UFFICI, DELLE STRUTTURE E DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE CHE OPERA A FAVORE DEGLI ANIMALI E DELL’AMBIENTE E SE SI COSA PROPONI?

 Lo ritengo giusto nella stessa misura in cui desideriamo un potenziamento anche per garantire la sicurezza nelle aree più degradate. Diciamo che una esigenza non esclude l'altra ma al contrario fanno parte dello stesso contesto. Mi aspetto però anche in questo caso dei ritardi nella attuazione a causa di una mancanza di fondi sufficienti che permettano nuove assunzioni e un cambio generazionale. Di conseguenza vorrei puntare sul potenziamento sia delle GEV che del coinvolgimento diretto della cittadinanza in un'opera di "sicurezza partecipata".

5)    QUALI SONO SECONDO TE LE COSE CHE ANDREBBERO MIGLIORATE NELLA GESTIONE DELLE AREE CANI.

 Indubbiamente la pulizia e talvolta il presidio anche per garantire un accesso più ragionevole di un numero congruo di cani nella stessa area inde evitare situazioni di pericolosità e controversie fra padroni. Confido nuovamente nel buonsenso e nella partecipazione dei cittadini dei quartieri di queste stesse aree.

6)    FAI TRE PROPOSTE SECCHE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI CITTADINI DI AFFEZIONE E DELLE LORO FAMIGLIE CHE VIVONO A MILANO.

Valutare l'istituzione di una clinica veterinaria di gestione comunale per agevolare cure e pratiche veterinarie per i cittadini meno abbienti. 
- Rafforzare l'Uta e concedere maggiori libertà operative e di supervisione al Garante degli animali che non dovrà essere più una figura semi volontaria ma una reale autorità di tipo professionale e com maggiori tutela legali.
- Avviare percorsi educativi nelle scuole per infondere la cultura del rispetto dei diritti e del benessere animale puntando sul valore emotivo e formativo del percorso di crescita di un animale di compagnia.