CAVA DE' TIRRENI. È stato denunciato alla Procura di Nocera Inferiore un uomo di Cava de' Tirreni, di 54 anni, con le accuse di aver tenuto due cani di piccola taglia, razza meticcia, colore nero, di cui uno trovato morto e ancora legato ad una corda e l’altro malnutrito e infestato da parassiti. L'operazione è stata condotta dalla polizia municipale lo scorso 5 agosto, insieme a personale del servizio di veterinaria dell’Asl Salerno, che hanno scoperto le dure condizioni nelle quali si trovavano i due cani, nessuno dei quali con microchip, rinvenuti alla frazione Sant’Anna, in un angusto e fatiscente spiazzo recintato. Il forte olezzo ha guidato gli agenti che hanno trovato un cane morto ancora attaccato alla recinzione con una cordicella, con l’altro libero ma in condizione di salute critiche, malnutrito e infestato da parassiti. Il cane morto è stato recuperato dal personale veterinario dell’Asl che ha poi effettuato anche l’esame necroscopico, mentre l’altro è stato liberato e affidato alla custodia della “Lega della Difesa del Cane”. «Un episodio raccapricciante - ha detto l'assessore alla Polizia Municipale, Germano Baldi - che peraltro si aggiunge ad altri che, poco tempo fa, hanno visto impegnati il personale della nostra Polizia locale, a cui va il plauso per l’attività svolta. Non sono tollerate condizioni di maltrattamento degli animali, siamo sempre pronti ad intervenire e abbiamo altre iniziative pronte a partire sempre a difesa degli animali. Mi auguro che su questo tema ci sia la massima collaborazione di tutti, segnalando eventualmente ogni caso in cui gli animali non sono trattati nel dovuto modo, e spero in una pena esemplare da parte delle Autorità Giudiziaria».