Convalida dell’atto di trasferimento immediato al Gattile municipale dei quattordici gatti ritrovati il mese scorso in un’abitazione di via Compagnoni in pessime condizioni igienico sanitarie fra rifiuti ed escrementi, e obbligo per la proprietaria degli animali alla copertura dei costi sostenuti per gli accertamenti clinici, le terapie, il ricovero, le spese di mantenimento. Sono i provvedimenti contenuti nell’ordinanza dell’amministrazione, a conferma dell’esito dell’ispezione nell’appartamento dove erano segregati gli animali da parte degli agenti del Nucleo antidegrado della polizia locale, intervenuti insieme ai medici veterinari dell’Asl. In attesa delle necessarie operazioni di sanificazione dell’abitazione, gli operatori avevano infatti trasferito con urgenza gli animali al Gattile municipale e intimato alla proprietaria dei gatti di lasciare la casa, ritenuta inabitabile in tali condizioni igieniche.
"Questo ennesimo episodio – ha affermato l’assessore all’Ambiente e tutela degli animali Alessandro Balboni – è occasione per ribadire con fermezza l’attenzione dell’amministrazione verso i casi critici di maltrattamento degli animali e la volontà di contrastarli in cooperazione con le associazioni animaliste e con il servizio veterinario dell’Ausl. Un percorso sul quale siamo impegnati fin dal nostro insediamento. Oggi fortunatamente la legge ci consente i giusti strumenti per frenare e prevenire quei comportamenti che procurano lesioni e malessere agli animali o li sottopongono a trattamenti che procurano danni alla loro salute".