martedì 10 agosto 2021

MALTRATTAMENTO DI ANIMALI E AGGRESSIONE. DENUNCIA CONTRO I VETTORINI DI PALERMO

PALERMO (10 Agosto 2021) A seguito dell'aggressione verbale avvenuta nei giorni scorsi ad opera di alcuni vettorini delle carrozze presenti nel centro di Palermo nei confronti di una volontaria animalista che passava in zona. Oggi l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha inviato una denuncia alla procura della repubblica di Palermo per il momento contro ignoti, ipotizzando i reati di aggressione verbale e violenza ai sensi dell'articolo 610 del codice penale per l'aggressione alla volontaria, e del reato di maltrattamento di animali per quanto riguarda la gestione dei cavalli ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. Nella denuncia firmata dal presidente di AIDAA Lorenzo Croce viene ricostruita sia la situazione di maltrattamento in cui sono tenuti i cavalli sia quando accaduto alla volontaria come lei stessa ha ricostruito: " il 6 agosto mi trovavo presso piazza Massimo a Palermo, verso le ore 9:30 di mattina, luogo in cui giornalmente sono presenti gnuri con le carrozze. Come sempre i cavalli visibilmente stanchi e sofferenti erano sotto il sole cocente (già a quell’ora c’erano 33 gradi).. Ieri mi sono soffermata a guardare i cavalli, quando mi sono sentita aggredire verbalmente da uno gnuri che con tono violento mi ha urlato in dialetto siciliano di non permettermi di guardare, ho risposto tranquillamente dicendo che ero libera di guardare e soffermarmi quanto volevo poiché mi trovavo in una strada pubblica e lui non contento mi si è avvicinato a 10 cm dalla mia faccia e mi ha minacciato (sempre urlando) di andarmene o finiva male. Ho risposto che avrei aspettato la polizia (c’era la loro macchinina elettrica ma loro non erano presenti) e sentendo queste parole lui è sparito con il cavallo. Ho riferito tutto alla polizia che è arrivata dopo qualche minuto e altri due gnuri nel frattempo mi guardavano con aria minacciosa. Quando ho preso il telefono dalla borsa, hanno cominciato ad urlarmi contro (forse per paura di essere fotografati) nonostante avessi la polizia a fianco che ha assistito a tutto. La polizia ha ripreso i due, dicendogli che io sono libera di poter fotografare loro e i cavalli considerando che svolgono un lavoro pubblico. Continuavano ad inveirmi contro e la polizia ha richiesto loro i documenti (che naturalmente nessuno dei due aveva) e hanno fatto una segnalazione contro questi due individui che mi hanno aggredita verbalmente." In seguito a queste dichiarazioni è stata formalmente inviata oggi una denuncia alla procura di Palermo.