VIANO. Un’aquila reale (Aquila Chrysatos) ferita era stata soccorsa il 4 giugno scorso a San Giovanni diQuerciola, in un campo adiacente via Sorriva. Alla mobilitazione dei volontari del Cras Rifugio Matildico e dei veterinari, è seguita, subito dopo, anche quella dei carabinieri Forestali della stazione di Viano. Alla visita veterinaria, infatti, è stato subito chiaro che a provocare il ferimento dell’animale, una specie protetta, era stato un pallino da cacciatore, per lo più sparato in un periodo di divieto di caccia. L’aquila dunque era rimasta vittima di un bracconiere e, solo grazie all’intervento dei cittadini e dei volontari, è stata strappata a morte sicura.
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martedì 22 giugno 2021
SOCCORSA UN AQUILA REALE VITTIMA DI UN BRACCONIERE
Ora, forti dei referti medici – l’aquila era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico – i carabinieri Forestalihanno inoltrato alla procura di Reggio Emilia l’informativa di reato e stanno conducendo le indagini, per il momento a carico di ignoti, per i reati di tentata uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette (art. 727 bis del Codice Penale) ed esercizio attività di caccia in periodo di divieto (art 30 comma 1 lett. a della legge 157/1992).
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