domenica 27 giugno 2021

A PAULINA HANNO AVVELENATO DIECI CANI.

 Mafalda era la mia bambina. L’idea di non essere riuscita a salvarla mi sta uccidendo”. Comincia così il racconto di Paulina, una donna di mezza età che vive sola in zona fonte Ciane, in compagnia dei suoi sette cani, sopravvissuti a un avvelenamento che ne ha uccisi tre, tra cui la sua “piccolina”. Mafalda era l’unico cane che non aveva ereditato dalla mamma, ma che aveva adottato da un canile. “Trovarsi di colpo 10 cani da accudire è stato difficile, ma è stato anche un modo per non lasciarsi andare alla tristezza della morte della nonna” – racconta la figlia Emilia mal celando il dolore che lei, e la mamma, stanno vivendo dallo scorso 26 maggio quando qualcuno ha avvelenato i loro 10 cani, di cui 3 sono morti.

A fare la scoperta è stata mamma Paulina di rientro a casa dopo il lavoro. “Era poco prima di mezzanotte – racconta Paulina – ho messo piede nel mio appezzamento di terreno e ho provato a chiamare i cani per salutarli. Loro mi sono venuti incontro facendomi le feste, come sempre, tranne una. Era una cosa strana perché proprio lei era la più giocherellona e festaiola. Preoccupata, ho preso la torcia e sono andata a cercarla”. A quel punto la scoperta: la cagnolina era per terra con le convulsioni in corso. Paulina, allarmata, chiama il veterinario e corre da lui in piena notte per prestare soccorso all’animale. Comincia l’incubo. Paulina è spaventata, ha un nodo alla gola, ma riesce a caricare il cane (un meticcio di medie dimensioni) in macchina e accompagnarlo in clinica. Qui la causa del malessere del cane è stata evidente a prima vista, e poi confermata dalle analisi del caso: avvelenamento per metaldeide, una sostanza conosciuta tipicamente come veleno per lumache che non ha lasciato scampo alla cagnolina di Paulina.