lunedì 3 maggio 2021

MAGLIANICO. PRESO UN BRACCONIERE

 

Un bracconiere è stato notato dai Carabinieri in un terreno di Miglianico. Alla vista della pattuglia l’uomo ha provato ad allontanarsi ma è stato bloccato. In auto aveva un fucile da caccia munito di torcia e diverse cartucce.    

  Intervento dei Carabinieri della stazione di Miglianico contro il bracconaggio. Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Chieti per caccia di frodo e porto abusivo di armi e munizioni A.D.L., 50enne di Giuliano Teatino. La scorsa sera in un terreno di Miglianico i Carabinieri della locale stazione hanno notato una Fiat Bravo ferma sul ciglio della strada che costeggia i campi. Il conducente, alla vista della pattuglia, ha ripreso la marcia cercando di allontanarsi ma è stato subito raggiunto e fermato.

Alla richiesta dei Carabinieri di spiegare il motivo del suo comportamento, non ha fornito una valida motivazione e questo ha indotto i militari dell’Arma a procede alla perquisizione dell’auto. Nell’abitacolo i carabinieri hanno trovato infatti un fucile da caccia a cui era stata applicata con nastro adesivo una potente torcia ed una decina di cartucce a palla singola ed a pallettoni.

E’ apparso evidente che l’uomo si stava preparando ad una battuta di caccia di frodo in quanto la stagione venatoria è chiusa già da alcuni mesi. Non è comunque possibile praticarla perché il controllo è avvenuto ben oltre l’imbrunire. Oltre al fucile ed alle munizioni, i Carabinieri di Miglianico gli hanno ritirato le altre armi e le munizioni che A.D.L. deteneva legalmente ed il porto d’armi in attesa dei provvedimenti della Prefettura e della Questura di Chieti.