Arrestato dopo essere stato trovato in possesso di un fucile, un puntatore e un silenziatore e sospettato di essere un bracconiere, un 43enne di Gravedona è stato rimesso in libertà, con l’obbligo di dimora, al termine dell’interrogatorio di garanzia.
L’uomo è stato sentito ieri dal giudice delle indagini preliminari Andrea Giudici e si sarebbe difeso, negando ogni addebito. Il 43enne avrebbe detto che le armi trovate nella sua abitazione sarebbero del padre. L’indagine, affidata alla polizia provinciale, era partita da un video pubblicato sui social in cui un uomo incappucciato con un passamontagna, armato di coltello, squartava e sezionava dei cervi.
In casa dell’uomo, gli agenti hanno trovato le attrezzature utilizzate per il video, ma anche un fucile con la matricola abrasa, un silenziatore e un puntatore notturno, armi detenute illegalmente.