venerdì 28 maggio 2021

LATINA. UCCISE IL CANE LA CASSAZIONE CONFERMA OTTO ANNI DI GALERA

 Condanna definitiva di otto anni di carcere per il carnefice del cane Lucky. Anche i giudici della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso della difesa e hanno confermato in pieno l'impianto accusatorio: otto anni di galera per il pensionato di 72 anni accusato di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e maltrattamenti di animali.L’uomo era balzato alle cronache nell'agosto del 2018 per aver prima ucciso e poi gettato in un cassonetto della periferia di Latina il suo cane Lucky. A seguito delle indagini scaturite dal suo ritrovamento, era emerso che l'uomo dal 2001 si era reso responsabile di episodi di violenza, anche di natura sessuale, molto gravi nei confronti di sua moglie e dei suoi sei figli.

In una circostanza l'imputato aveva anche puntato un'arma contro la moglie premendo il grilletto e facendo partire un colpo che aveva ucciso un altro cane, si trattava di un Pit Bull in questo caso che si era messo in mezzo durante una discussione in famiglia. Era stata una delle figlie dell'uomo ad uscire allo scoperto e a raccontare e poi denunciare quello che era avvenuto in famiglia