Lacci illegali uccidono un cane: denunciato bracconiere 80enne
Una trappola letale. Nei giorni scorsi, in un'area boschiva del Comune di Riparbella, i Carabinieri forestali della locale stazione hanno rinvenuto nei pressi un corso d'acqua la carcassa di un cane adulto femmina, rimasto intrappolato in un cavo d'acciaio. Lo strumento è comunemente chiamato 'laccio', viene usato da chi caccia animali selvatici ed è illegale.
"L'utilizzo di tali strumenti - spiega l'Arma - sovente impiegati per la cattura di ungulati, è rigidamente proibito, poiché uccide in modo indiscriminato animali selvatici e domestici, specie protette o in via d'estinzione, con metodi cruenti e assolutamente non selettivi. La morte degli animali, inoltre, sopraggiunge sempre in seguito a inaudite e prolungate sofferenze, per soffocamento o per dissanguamento".
Gli accertamenti degli inquirenti hanno portato alla denuncia alla Procura di un 80enne, che dovrà pertanto rispondere dell'uccisione illecita dell'animale, dell'attività di caccia con mezzi vietati e in periodo di divieto.