Il ritrovamento di bocconi avvelenati a Cassinetta scatena la violenza verbale sui social e poi un raid punitivo a casa del presunto responsabile. Il sindaco annuncia azioni legali
Bocconi avvelenati e raid punitivi, alta tensione a Cassinetta
Tensione altissima a Cassinetta di Lugagnano, ieri il sindaco Michele Bona ha annunciato con un video su ou Tube l’intenzione di sporgere denuncia contro alcuni suoi stessi concittadini. Conseguenze di quanto avvenuto domenica pomeriggio nel borgo: sulla pagina facebook “Sei di Cassinetta se…” qualcuno aveva raccontato della presenza di alcuni bocconi avvelenati per gatti e cani in paese. Situazione non nuova, tanto che diversi cittadini che hanno portato alla discussione hanno ritenuto di conoscere bene l’identità del presunto avvelenatore, un anziano del paese già noto al Comune ed alla Polizia locale per alcuni litigi tra vicini. La situazione tuttavia è degenerata, con alcuni che nei commenti hanno evocato raid punitivi, l’uso di armi, la morte del presunto avvelenatore. Ma questa volta qualcuno è voluto passare alle vie di fatto ed un gruppo di sette-otto persone si è presentato davanti all’abitazione del’uomo. Si è reso necessario l’intervento dei carabinieri per disperdere la piccola manifestazione.