A Macomer è caccia aperta al serial killer degli animali, che da qualche tempo sta seminando terrore anche al centro della cittadina.
L'ennesima barbarie contro gli animali è stata compiuta in una zona isolata dell'abitato, accanto agli ex stabilimenti Alas. Un cane di media taglia è stato trovato impiccato.
Per uccidere il povero animale hanno usato un corda metallica, che ha provocato la morte in poco tempo.
A denunciare l'accaduto un gruppo di cittadini, che hanno provveduto ad avvisare le forze dell'ordine, le quali hanno subito avviato le indagini per risalire a chi possa aver compiuto questo gesto contro un animale indifeso.
L'uccisione del cane nella zona Alas è stata infatti preceduta dal ritrovamento, in alcune vie cittadine, di bocconi avvelenati e peggio ancora di esche particolari, con pezzi di formaggio dove sono stati conficcati degli ami da pesca.
Alcuni di queste micidiali esche sono state trovate nelle adiacenze del viale Pietro Nenni. Alcuni proprietari di cani e gatti, invece, sono dovuti ricorrere alle cure del veterinario, che ha provveduto ad estrarre, anche dalla gola gli ami, che si sono conficcati anche nella bocca e nella lingua.
Per altri di questi poveri animali, invece, non c'è stato niente da fare. Un fenomeno che sta preoccupando l'intera comunità e sul quale stanno indagando le forze dell'ordine.