venerdì 31 gennaio 2020

MILANO. VIETATO FUMARE NELLE AREE CANI, MA SI AI BIVACCHI E LATRINE A CIELO APERTO?

Milano (31 gennaio 2020) Ieri il consiglio comunale di Milano nel corso della discussione del regolamento della tutela animali ha approvato un emendamento che prevede il sacrosanto dovere di non fumare nelle aree cani e sopratutto di non gettarci i mozziconi di sigaretta. Tutto bene? Si, se dietro a questa fotografia patinata della Milano che vogliono venderci i nostri amministratori non si nascondesse la realtà che nelle periferie è ben altra. Infatti si moltiplicano le segnalazioni giornaliere di aree cani con le panchine trasformate in veri e propri dormitori dove non solo ci sono persone che dormono, ma che dentro le stesse aree, le stesse dove non si possono buttare giustamente i mozziconi, orinano e defecano obbligando noi e i nostri cani a convivere quotidianamente con queste situazioni. Ma non si tratta solo di queste presenze, infatti in alcune aree cani, una su tutte quella di via Tolentino davanti alla ex caserma Montello sono stati ritrovati preservativi usati in quanto nelle ore notturne alcune panchine di quell'area si trasformavano in giacigli dove operano i trans e le prostitute della zona. "E la cosa piu grave- recita una nota a firma dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- è che nonostante le decine di segnalazione le autorità milanesi fanno orecchie da mercante e le aree cani, ma anche i parchi e le aree gioco per i bimbi si trasformano spesso in bivacchi e latrine a cielo aperto senza che nessuno intervenga a tutela non solo dei nostri cani, ma anche di chi usufruisce dei parchi attorno alle medesime aree cani".

AREA CANI PORTELLO TRASFORMATA IN BIVACCO. FUMARE NO MA DORMIRE E FARCI I PROPRI BISOGNI SI?