venerdì 24 gennaio 2020

CHIARA FERRAGNI E LA PELLICCIA DI VOLPE. AIDAA: SCRIVIAMOLE IL NOSTRO DISGUSTO


MILANO (24 Gennaio 2020) I cuccioli di volpe destinati ad essere uccisi per diventare pelliccia, appena finito lo svezzamento vengono strappati alla madre e successivamente chiude in minuscole gabbie dove attendono in base al tipo di produzione di pelliccia il loro turno per essere uccisi. I cuccioli di volpe vengono uccisi in due diversi modi. Se piccolissimi vengono ammassati in camere a gas ed uccisi con le esalazioni mortali di gas cosi come avviene per i visoni, oppure vengono uccisi in serie e immediatamente macellati per permettere il distacco della pelliccia ancora a sangue caldo. Una vita miserabile con la sola speranza di morire nella maniera meno crudele possibile, ecco cosa sta dietro alle pellicce di volpe indossate e promosse da Chiara Ferragni, una donna senza scrupoli che pur di guadagnare in passato ha fatto la promozione alle cinture e alle scarpe di pelle di cuccioli di coccodrilli uccisi sgozzati, ed ora si ripropone con un capo che gronda del sangue delle volpi (cuccioli e adulti) al solo scopo di far soldi. L'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in una nota ancora una volta denuncia: "Chiara Ferragni non ha alcuna considerazione per la sofferenza degli animali ed è direttamente responsabile della loro morte, in quanto con la sua visibilità rende i capi che indossa e promuove molto popolari e di conseguenza con una fetta ampia di mercato. I soldi che finiscono nelle sue tasche- conclude la nota animalista- sono macchiati di sangue cosi come macchiate di sangue di animali innocenti sono le sue azioni di promozione. Occorre - conclude il testo AIDAA-  boicottare in maniera pacifica ma sistematica le attività di questa persona".