venerdì 3 gennaio 2020

GATTO SEVIZIATO A BRINDISI. NUOVI RACCAPRICCIANTI PARTICOLARI

Ogni ora aggiunge orrore all'orrore del gatto trovato morto con vicino i botti di capodanno esplosi nella mattina del primo gennaio a Brindisi. Secondo le testimonianze oculari raccolte insieme ad altre associazioni sul territorio che presenteranno a loro volta denuncia e chiederanno l'autopsia del povero micio (che ora riposa nel congelatore di uno studio veterinario in attesa che il suo corpo sia sottoposto ad autopsia) il gatto sarebbe stato seviziato probabilmente sia con i petardi che con l'ausilio di arma da taglio con la quale il responsabile di tale gesto criminale (si tratta di un uomo adulto del quale al momento non possiamo rivelare l'identità per ovvi motivi legati alla denuncia) avrebbe tagliato di netto la coda al povero gatto. Quindi ricapitolando la situazione è la seguente:
secondo la ASL il gatto sarebbe morto investito, ma si sono ben guardati dal porte via il corpo per analizzarlo o anche solo per farlo cremare. 
Secondo quanto rilevato da noi e da altre associazioni che stanno presentando la documentazione alla procura di Brindisi, il gatto è stato trovato con vicino dei petardi scoppiati, e con la coda mozzata da un taglio che solo un sadico potrebbe aver fatto con il gatto ancora vivo, e insieme queste potrebbero essere le concause della morte.
Dopo questo aggiornamento che ci pareva giusto dare per definire i contorni di questo orrore, lasceremo la parola alla giustizia, chiedendo che sia l'autopsia a stabilire la causa reale e le concause della morte del gatto.