martedì 28 gennaio 2020

MILANO. DIVIETO CON DEROGA DEL COLLARE A SCORRIMENTO PER I CANI

Si è svolta ieri la terza seduta del consiglio comunale di Milano dedicata alla discussione del regolamento del benessere e della tutela degli animali nel capoluogo lombardo. Una seduta intensa, a volte sfociata in discussioni sterili ed accademiche ma che sicuramente ha messo alcuni punti fermi per quanto riguarda la gestione degli animali nella città, ma che allo stesso tempo ha provocato qualche pasticcio. Andiamo con ordine.
CANI E ALTRI ANIMALI NEGLI UFFICI PUBBLICI
Il consiglio comunale di Milano ha dato il via libera a tenere cani e gatti in ufficio, anche se ogni settore dovrà studiare specifiche direttive che dovranno avere comunque l'approvazione del dirigente. Comunque in linea di massima c'è un via libera positivo.
GUINZAGLIO A UN METRO E MEZZO
Viene confermato quello che la legge prevede e vale a dire che il guinzaglio sia fisso che scorrevole non deve superare la lunghezza massima di un metro e mezzo dall'estensione della mano alla pettorina.
CANI CLOCHARD
Confermate le norme previste per la tutela dei cani clochard che sono compagni di vita per gli stessi clochard, mentre si inaspriscono controlli e sequestri per i cani usati per l'accattonaggio molesto per i quali scatta anche la denuncia di maltrattamento di animali.
CANI AL SUPERMERCATO
Si da il via libera alla richiesta di spazi appositi nei supermercati dove poter ospitare i cani in attesa che i proprietari facciano la spesa. 
PATENTINO E LISTA RAZZE
Questo è il primo pasticcio, qui si è stabilito l'obbligo del corso per il patentino obbligatorio per i possessori di alcune razze di cane, corsi che dovranno essere fatti entro due anni dall'entrata in vigore di questo regolamento, rimane il fatto che dall'elenco sono esclusi tutti i meticci di queste razze e quindi la situazione è complicata servono nuove regole, ed inoltre l'introduzione anche se come allegato della lista delle razze pericolose seppure in funzione del patentino e non riconosciute come tali è a nostro avviso illegale. Per questo stiamo valutando la possibilità di un ricorso al TAR decisione che prenderemo dopo aver preso visione dell'intero testo del regolamento con le decine di modifiche introdotte dagli emendamenti.
COLLARE A SCORRIMENTO
Qui siamo al delirio. La maggioranza ha chiesto un divieto senza se e senza ma, la Lega invece ha chiesto la sua totale liberalizzazione, è arrivato un sub emendamento che stabilisce che il collare a strozzo o scorrimento è vietato tranne nei casi in cui il padrone stabilisce che ci possano essere motivi di sicurezza per se o per l'animale o se viene consigliato dal proprio veterinario o dal proprio educatore cinofilo. Un caos che rischia di portare pure le multe per la maltenuta dei cani davanti ai giudici di pace non essendo chiariti , almeno non in questo regolamento, quali siano i casi in cui si possa invocare la necessità di sicurezza laddove non esiste parere preventivo, in questo modo si rischia la multa ma esiste anche la possibilità di un ricorso. Insomma un pasticcio. 
Giovedi si prosegue.
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