domenica 15 settembre 2019

CACCIA. INIZIO CON IL BOTTO: CACCIATORI E BRACCONIERI FANNO 3 MORTI E UN FERITO GRAVE

I SOCCORRITORI RECUPERANO IL CORPO DEL CACCIATORE MORTO A SORICO PER RECUPERARE UN CERVO

 Inizio della stagione di caccia subito tragica oltre che per gli animali anche per gli umani. Alle 15 di oggi domenica 15 settembre  si contano già 3 morti e un ferito grave. Il primo incidente a Pedrinate a pochi passi dal confine varesino con la Svizzera, qui un  50 enne svizzero ucciso da un colpo di fucile sparato da un suo compagno di caccia, Il secondo morto nei boschi  di Sorico  a cavallo tra le provincie di Sondrio e Como, qui nel, un cinquantatrenne  valetellinese dopo averlo abbattuto si è calato  in un dirupo per recuperare la carcasse del cervo e cadendo è stato schiacciato dallo stesso  cervo contro la roccia e qui ha perso la vita, un suo amico che era a caccia con lui, di sessantun anni è rimasto ferito in modo grave. Mentre nei giorni scorsi in Sardegna in una località della Gallura un uomo che passeggiava nei boschi è stato ucciso da un colpo partito dal fucile di un bracconieri che stava appostato per sparare ai cinghiali. “Iniziamo bene- sottolinea Lorenzo Croce presidente di AIDAA-ITALIAMBIENTE- si tratta di situazioni tra loro diverse, ma alla fine il conto è salato tre persone hanno perso la vita ed uno è stato ferito gravemente, e siamo solo alla fine del primo giorno”.