I SOCCORRITORI RECUPERANO IL CORPO DEL CACCIATORE MORTO A SORICO PER RECUPERARE UN CERVO |
Inizio della stagione di caccia subito tragica
oltre che per gli animali anche per gli umani. Alle 15 di oggi domenica 15
settembre si contano già 3 morti e un
ferito grave. Il primo incidente a Pedrinate a pochi passi dal confine varesino
con la Svizzera, qui un 50 enne svizzero
ucciso da un colpo di fucile sparato da un suo compagno di caccia, Il secondo
morto nei boschi di Sorico a cavallo tra le provincie di Sondrio e Como,
qui nel, un cinquantatrenne valetellinese dopo averlo abbattuto si è calato in un dirupo per recuperare la carcasse del cervo
e cadendo è stato schiacciato dallo stesso
cervo contro la roccia e qui ha perso la vita, un suo amico che era a
caccia con lui, di sessantun anni è rimasto ferito in modo grave. Mentre nei
giorni scorsi in Sardegna in una località della Gallura un uomo che passeggiava
nei boschi è stato ucciso da un colpo partito dal fucile di un bracconieri che
stava appostato per sparare ai cinghiali. “Iniziamo bene- sottolinea Lorenzo
Croce presidente di AIDAA-ITALIAMBIENTE- si tratta di situazioni tra loro
diverse, ma alla fine il conto è salato tre persone hanno perso la vita ed uno
è stato ferito gravemente, e siamo solo alla fine del primo giorno”.