Truccazzano (Milano), 23 settembre 2019 - Boccone avvelenato, muore dobermann a spasso con il padrone. E nella frazione di Albignano si risveglia l’incubo dei proprietari: in maggio, furono cinque i cani che morirono dopo atroci sofferenze per aver ingerito polpette al veleno lumachicida, altri due furono a lungo in fin di vita. "Non ne possiamo più - così un’amante dei cani sul web - io da questo paese me ne vado". L’incubo sembrava passato. Ora ritorna.
A maggio i cani erano stati avvelenati da polpette presumibilmente riempite di lumachicida, seminate da qualcuno in alcune zone “tattiche” fra centro e campagna. Quelle predilette per le passeggiate. L’altro giorno, a cielo sereno, una nuova segnalazione. "Stamattina, dopo aver mangiato un boccone avvelenato, è morto un doberman che era a passeggio con il suo padrone. La zona è quella dal ponte di Albignano fino alle campagne. I cani avvelenati potrebbero essere più di uno. Occhi aperti». E rabbia contro «l’infame che se la prende così vigliaccamente con i cani. Mi auguro che lo trovino le forze dell’ordine prima dei proprietari degli animali".
La denuncia in relazione all’ultimo avvelenamento sarebbe stata già presentata. C’erano state denunce anche in maggio, la polizia locale raccolse bocconi in varie zone del paese e le portò ad analizzare. Nessun dubbio sul veleno e pochi sulla presenza di un avvelenatore seriale. Si invitarono i padroni dei cani ad evitare le zone di campagna e a prestare attenzione. Ora torna la paura, volano i consigli: "In caso di ingestione di qualche cosa di sospetto subito indurre il vomito, e portare il cane dal veterinario".
