Thor ora è al sicuro, al canile di Modena, dove c’è chi si occupa di lui in modo adeguato e non è escluso che in futuro possa essere adottato, ma quello che più conta è che è stato tolto dalle inidonee condizioni in cui era costretto a vivere e non rischia più di azzuffarsi con un coinquilino a quattro zampe con cui non va d’accordo.
Il sequestro amministrativo è stato disposto dalla Polizia municipale di Modena sabato 7 settembre quando le agenti del nucleo di Prossimità (che si occupa anche di animali) hanno capito che era condizione indispensabile per garantire il benessere del cane, un American Staffordshire Terrier adulto di pochi anni. Il giorno precedente la Polizia locale aveva verificato una segnalazione che riferiva di pitbull spesso alla catena e in condizioni non buone nelle pertinenze di un’abitazione sulla Nonantolana, nei pressi di località Navicello, a Modena.
Gli operatori del Nucleo di prossimità hanno effettivamente trovato due cani di razza American Staffordshire Terrier in condizioni non adatte al loro benessere. L’uomo che se ne occupava ha riferito che i due animali non andavano d’accordo e che quindi ogni notte ne lasciava uno, a turno, fuori casa. Dall’esame dei microchip è però emerso che uno dei due, Thor appunto, non era di sua proprietà, ma di una donna che, contattata dagli agenti, ha dimostrato preoccupazione per le condizioni in cui ha saputo vivere l’animale ed è andata a riprenderselo, facendo però anche sapere che lo avrebbe ceduto ad altri perché in procinto di trasferirsi fuori città.
Il giorno successivo la donna ricontattata dagli agenti che volevano sincerarsi delle condizioni del cane, ha riferito gli estremi della persona a cui aveva intenzione di cederlo, un uomo residente in una città della Romagna che è risultato avere parecchi precedenti anche per maltrattamenti in famiglia.