domenica 15 febbraio 2015

CASO DANIZA. MATURI DICA LA VERITA'.


Trento (15 febbraio 2015) - Ora che la procura ha stabilito che ci sono delle responsabilità da accertare e portare fino in fondo per quanto riguarda la morte di Daniza, torna alla ribalta la figura controversa di Daniele Maturi, il fungaiolo di 38 anni di Pinzolo che ha dichiarato di essere stato aggredito da Daniza e da cui è partita tutta la vicenda che ha portato poi alla morte per abbattimento dell'orsa mentre si doveva soltanto provvedere alla sua sedazione per la cattura. Che Maturi dicesse una serie di imprecisioni, anzi di balle, è acclarato, cosi come è acclarato che lo stesso sia stato aggredito da un orso forse solo in una cartolina. Ora però che anche la sentenza del Gip Ancona che riapre tutta la vicenda nonostante la procura avesse chiesto di chiudere le indagini archiviandole, ora appunto che questa sentenza dice chiaramente che il racconto di Maturi è da considerare improbabile, questo essere ignobile ritorna alla ribalta e con lui tutte le ombre mai dissipate che hanno accompagnato tutta la vicenda di Daniza fino alla sua morte. Maturi ha mentito, dal primo giorno e lo ha fatto scientemente, perchè? Noi abbiamo inviato un nuovo esposto alla procura di Trento perchè questo signore venga interrogato e costretto a dire la verità una volta per tutte. Non basta dare la colpa al veteriario per la morte di Daniza, quell'orsa e i suoi cuccioli davano fastidio e per questo noi non ci fermiamo ne ci accontentiamo. Vogliamo le indagini ripartano da Maturi, dal racconto scalcagnato di questo essere che si fa chiamare Carnera del Trentino emergono una serie di contraddizioni che devono essere approfondite, ma sopratutto vogliamo che la procura della repubblica di TRENTO vada in fondo a questa vicenda facendo emergere i lati oscuri e le vere motivazioni ancora nascoste che hanno portato all'omicio di Daniza e si deve iniziare proprio da Maturi. e da lui si inizi.