martedì 9 settembre 2014

IN ITALIA SI AMMAZZA UN ANIMALE OGNI 55 SECONDI

IN ITALIA SI UCCIDE UN ANIMALE OGNI 55 SECONDI


Roma (9 settembre 2014) – Sta per iniziare la stagione della caccia e con essa una nuova mattanza di animali, mattanza legale e non legale. In Italia tenendo conto delle immissioni di animali da cacciare, delle varie denunce e segnalazioni su uccisioni illegali di animali domestici da parte dei cacciatori, degli animali che muoiono investiti, negli incidenti domestici, durante i riti satanici o che vengono uccisi per farne pellicce clandestine vengono ammazzati ogni anno 598.000 animali, e vale a dire uno ogni 55/56 secondi. La caccia la fa da padrone con oltre 200.000 volatili uccisi, oltre 160.00 tra lepri, fagiani ed altri animali di terra immessi spesso dagli stessi cacciatori che poi li ammazzano oltre a 92.000 selvatici ed in particolare ungulati, nutrie ed altri animali spesso sottoposti a caccia di selezione. A questi vanno aggiunti circa 56.000 gatti uccisi in vario modo (cacciatori, investiti, uccisi in riti vari),60.000 Cani (ogni anno solo gli stessi cacciatori uccidono oltre 2000 cani di proprietà in incidenti di caccia e oltre 8.000 per i bocconi avvelenati e circa 4.300 seviziati) e circa 30.000 animali domestici. Dal conteggio sono stati esclusi in quanto non in possesso di dati affidabili i piccioni morti avvelenati o sparati volontariamente e i pesci degli acquari o dei laghetti di acqua dolce. “Una strage senza fine- commenta il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- questi sono dati ufficiali che hanno come fonti gli stessi cacciatori, le immissioni compiute nel territorio e le segnalazioni e denunce raccolte da AIDAA e da altre associazioni. Dovremmo tutti metterci una mano sul cuore e renderci conto di quanto male facciamo alle altre specie viventi che popolano il nostro paese”.