CACCIA. TRAGICO BILANCIO
PRIMO FINE SETTIMANA
Roma (21 settembre 2014)
– Come ci aspettavamo è stato tragico il primo fine settimana di
apertura della caccia. Si sono infatti registrati 1 morto e 3 feriti.
Il morto per infarto durante una battuta di caccia in provincia di
Milano a Cassinetta di Lugagnano dove forse a causa dello spavento
dovuto ad alcuni colpi sparati in vicinanza un cacciatore di 68 anni
residente ad Albairate è stato stroncato da infarto. I feriti ieri a
Jesi nelle Marche dove un cacciatore ha scambiato un suo collega per
una quaglia e lo ha impallinato ferendolo leggermente. Nella giornata
di oggi altri due feriti da arma da fuoco il primo è un ottantenne
di Suzzara ferito questa mattina da un amico in una battuta di caccia
nelle campagne di San Benedetto nel Mantovano. L'anziano cacciatore
ferito ha dovuto far ricorso alle cure dell'ospedale di Pieve di
Coriano dove i medici gli hanno estratto dal deretano una ventina di
pallini. L'altro ferito a Brindisi dove un cacciatore quarantaseienne
è stato colpito da una fucilata sparata da un collega di caccia che
lo ha scambiato per una lepre. I pallini lo hanno raggiunto
all'addome, alla coscia ed all'avambraccio e le sue condizioni sono
critiche. “Ci dispiace dire che lo avevamo detto- ci dice Lorenzo
Croce presidente di AIDAA- ma se il buongiorno si vede dal mattino
anche per quest'anno la caccia sarà fatale non solo per migliaia di
animali ma anche per qualche decina di uomini. Cosa aspettiamo ad
imitare Malta e a dichiarla fuori legge?”