Roma (30 settembre 2014) – 4.905
aggressioni tra cani denunciate alle forze dell’ordine o segnalate per il
rimborso delle spese veterinarie nel periodo compreso tra Ottobre 2013 e Settembre 2014. Di queste 296 hanno determinato
la morte del cane aggredito, 3.123 sono state considerate con ferite gravi o
gravissime atte da mettere a repentaglio la vita degli stessi animali
aggrediti, mentre le restanti sono state considerate poco gravi o con ferite
superficiali. Di queste 2.432 casi sono oggetto di richiesta di Rimborso alle
assicurazioni, 800 i cani non assicurati. Le spese veterinarie si aggirano in
media a circa 2.000 euro a prestazione (media) per ogni cane aggredito e 260
euro per i cani aggressori che a loro volta hanno riportato ferite. Tra i cani
aggressori solo nel 30% dei casi si tratta di molossi comprese le ex razze a
rischio, nel 45% del totale di cani di grossa taglia. Mentre tra gli aggrediti
nel 70% si tratta di cani di piccola o media taglia. Le aggressioni segnalate
sono avvenute nelle aree cani, nei parchi pubblici, per strada o nei giardini
condominiali. Infine tra le regioni dove si sono registrate le maggiori
aggressioni tra cani spiccano la Lombardia, il Veneto, la Puglia, la Calabria e
le Marche. Va benissimo invece in valle d’Aosta, e nelle provincie di Trento e
Bolzano con meno di dieci casi segnalati per ciascuna provincia nel corso di
tutto il periodo esaminato.