mercoledì 16 luglio 2014

LA FIGURACCIA DI BUFALE UN TANTO AL CHILO SUL CANE DI SERIATE

la signora alborghetti condannata con le copie della sentenza 

Stavolta la figuraccia quelli di Bufale un tanto al chilo l'hanno fatta al completo ma proprio in pieno. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato su questo blog la notizia ripresa dal corriere della sera, dal giornale di bergamo oggi e dall'eco di bergamo oltre che dal giorno della sentenza emessa dal giudice di Bergamo con la quale una coppia di Bergamo veniva condannata a pagare complessive 25.000 euro tra multa e spese legali perchè il loro cane aveva abbaiato per pochi minuti. La sentenza dello scorso febbraio è del tribunale civile di Bergamo e porta in calce la firma del giudice Elena Gelato ed è iscritta al ruolo con il numero R.G 11145/09 e si tratta di una sentenza di appello. 
Questi di Bufale un tanto al chilo appena letta la notizia non hanno nemmeno fatto un controllo, come loro costume si sono fiondati contro la notizia scrivendo di tutto e di più come se il sottoscritto ed un avvocato (ma loro non leggono perchè non sono capaci) e tre giornalisti con i rispettivi capi redattori non si fossero informati, non avessero avuto copia della sentenza in mano prima di rendere pubblica la notizia.
Ma tant'è per loro era una bufala punto e basta.
SMENTITI ALLA GRANDE dai loro stessi lettori oltre che dai link del corriere della sera che pubblica perfino le foto della signora che mostra il cane oggetto della denuncia si sono arrampicati sugli specchi dicendo di aver chiesto al tribunale di bergamo la conferma di una sentenza della quale avrebbero potuto prendere visione con una semplice telefonata. 
MA LORO NO. LORO CON LA LORO SMANIA DI TROVARE BUFALE, LE BUFALE  QUESTA VOLTA LE HANNO SCRITTE LORO E NON E' CERTAMENTE NEMMENO LA PRIMA VOLTA CHE SENZA ALCUN CONTROLLO E APPROFONDIMENTO SCRIVONO CAZZATE A MAN BASSA. E POI QUESTI SAREBBERO I CENSORI ALTRUI? MA PER FAVORE.
Il problema è che questa gente che diffonde malainformazione è pure "senza palle" in quanto vigliaccamente si nascondono dietro pseudonimi vari perchè a differenza di chi vogliono colpire si guardano bene dal dire pubblicamente il loro nome.
Questo fatto da solo dovrebbe bastare per dimostrare l'inconsistenza di questa gentaglia che tra l'altro so per certo essere presente tra i lettori fissi di questo blog e quindi avranno occasione di leggere e di ingoiare l'amaro calice.
Ma non è finita, nella loro presunzione, si sono ben guardati dal pubblicare le foto della signora pubblicate dal corriere della sera, e hanno chiuso la sezione dei commenti. Farebbero bene a togliere la notizia e a vergognarsi nel segreto delle loro stanze del loro stupido dilettantismo. 
Chiaramente non posso nascondere di godere nel vedere i censori cadere come fichi maturi dal loro stesso albero. 
La capiranno? Ho i miei dubbi, ma tant'è con questa figura di merda la loro credibilità è pari a zero ovviamente questa notizia girerà in tutte le redazioni giornalistiche per dimostrare l'incostistenza di questi cialtroni che vogliono colpire gli altri e si ritrovano con le mutande sporche di merda in mano. Le loro mutande. 
Ma non è tutto, mette pure in dubbio l'autenticità della sentenza, omette di dire che la stessa ha il parere riportato dai giornali di un legale che si chiama Grazia Scarola e non contento non firma da bravo vigliacco. 
PENSO CI SIA MATERIALE PER UN CONSULTO PSICHIATRICO. 
Lorenzo Croce

PER APPROFONDIRE.
IL LINK DI BUFALE UN TANTO AL CHILO DOVE SOSTENGONO CHE LA NOTIZIA DELLA SENTENZA E' UN FALSO.... POVERE ANIME PERSE...
MA LEGGETELO FINO IN FONDO PER RIDERE DI LORO.

la notizia riportata dal nostro blog

la notizia riportata dall'eco di bergamo

QUELLA DEL CORRIERE CHE E' ANDATO A CASA DELLA SIGNORA