martedì 4 settembre 2012

CIGNI DI SCHIRANNA. IL SINDACO DI VARESE CI SCRIVE. E NOI RISPONDIAMO

Abbiamo ricevuto una lettera dal sindaco di VARESE IN MERITO ALLA NOSTRA RICHIESTA AL CITES DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO DI VERIFICARE LA BONTA'  DELL'ORDINANZA EMESSA DAL COMUNE DI VARESE IN RELAZIONE ALLA POSSIBILITA' DI NUTRIRE I CIGNI DEL LAGO DI VARESE. E' UNA LETTERA PICCATA, ANCHE UN PO OFFENSIVA, ALLA QUALE ABBIAMO RISPOSTO COME AL SOLITO ARGOMENTANDO LE NOSTRE DECISIONI E LE NOSTRE INIZIATIVE. 
UNICA COSA CHE DESIDERO SOTTOLINEARE E' LA VELOCITA' CON LA QUALE IL SINDACO FONTANA QUESTA VOLTA CI HA HA RISPOSTO MENTRE DA OLTRE UN ANNO ATTENDIAMO UNA SUA CONVOCAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI AREE CANI A VARESE. CITTA' CHE DI FATTO NE E' SPROVVISTA. 
la risposta del presidente AIDAA LORENZO CROCE

Caro Fontana,
 noi ci si conosce da almeno dieci anni e cioè da quando lei era presidente del  consiglio regionale ( a dire il vero ci si dava del tu ma non è questo il  problema). Forse non ha letto bene quello che noi abbiamo scritto, noi abbiamo semplicemente chiesto al corpo forestale dello stato attraverso il servizio  cites di verificare la bontùà della sua ordinanza ( o del suo dirigente) e di verificare se il divieto di dar da mangiare agli animali avrebbe comportato qualche rischio per la salute degli animali.
 Colgo l'occasione anche per ricordarle che da oltre un anno abbiamo chiesto un  incontro con lei per discutere di una proposta per la realizzazione gratuita delle aree cani, al quale lei non ha mai risposto. Sul lavoro della nostra associazione credo che chi sia ignorante (nel senso che ignora, il lavoro fatto da decine e decine di volontari anche nella sua città sia lei o chi mal la informa e la lascia ai comunicati stampa o alla loro
 riproposizione a livello giornalistico).Resto comunque a disposizione per qualsivoglia chiarimento, in qualunque sede, certo di aver operato (anche perchè consigliato dai nostri esperti che sono esperti quanto e come quelli di altre associazioni) nel bene e nell'interesse e nella tutela degli animali, tenendo conto anche dei suoi passati silenzi in merito a proposte di decine di cittadini a tutela dei cani e di altri animali, ci è sembrato opportuno chiedere una verifica a chi è competente per legge (Il cites della forestale) per evitare inutili ulteriori sofferenze agli animali, che dice tanto di amare ma che fino ad oggi ci pare abbia un pochino snobbato.
Con la stima di sempre
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA

la lettera del sindaco di varese ATTILIO FONTANA 
Ho letto con disappunto il comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi dalla vostra associazione. Sono stpito del fatto che la vostra stessa associazione dichiaqri di essere e lavorare a tutela degli animali senza conoscere le abitudini e le condizioni migliori di salute degli animali stessi. Ignorate infatti alcuni degli elementi essenziali e delle esigenze degli animali selvatici. A tal proposito riporto le parole pubblicate sul quotidiano "La Prealpina" del 30 agosto u.s. di Massimo Soldarini, responsabile nazionale del settore volontario della Lipu. "Salvo casi eccesionali, non bisognerebbe mai dare da mangiare agli animali selvativi. A tutti, non solo ai cigni". La sciocca ed immotivata protesta, con polemiche da ignoranti (nel vero senso della parola, "di chi ignora") è servita a convincermi che l'ordinanza firmata dal dirigente competente, Marco Roncaglioni, non sarà limitata al solo periodo degli Europei, ma verrà estesa a tutto l'anno per il bene degli animali stessi. Ad ogni buon conto tenuto conto che io personalmente non ho firmato alcun tipo di oordinanza come voi affermate, mi riservo ogni più opportuna iniziativa in sede giudiziaria.

Distinti saluti

Il Sindaco Attilio Fontana

vai al link dell'esposto e del comunicato aidaa
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2012/08/cigni-digiuno-verese-aidaa-chiede.html