lunedì 3 settembre 2012

CENTRO RICERCHE NERVIANO: IL FALLIMENTO DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE

CENTRO RICERCHE NERVIANO: IL FALLIMENTO DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
IL CENTRO DI RICERCA (?) DI NERVIANO IN CRISI

Nerviano (Milano) - Il centro di ricerca di spermentazione animale, dove vengono torturate decine di animali in particolare scimmie a cui vengono tagliate le corde vocali per non farle gridare dal dolore, è al collasso. E' il secondo simbolo che crolla dopo Green Hill (anche se entrambi non sono ancora crollati del tutto). La regione Lombardia, sta buttando soldi a palate per mantere questo centro che da più parte viene definito "un buco nero" per quanti soldi pubblici ingoia per torturare animali. Non ci sentiamo nemmeno solidali con quella parte di personale che in nome "della ricerca scientifica" hanno torturato e ucciso migliaia di animali. Innanzitutto vogliamo sapere quanti soldi pubblici di regione Lombardia sono stati spesi in questi anni per mantenere questo centro, quanti soldi pubblici che di fatto sono stati sottratti anche alla ricerca alternativa sono finiti nel buco nero di Nerviano? In secondo luogo crediamo che la chiusura di Nerviano sia indispensabile sia per chiudere un altro simbolo di morte, ma anche e sopratutto per squarciare il velo sul fiume di denaro pubblico che sta dietro alla vivisezione. E sono argomenti sui quali dovremo attrezzarci per i prossimi mesi, per le prossime battaglie.
Pubblichiamo qui di seguito, il comunicato stampa dei sindacati dei lavoratori e degli aguzzini del centro di Nerviano, non per solidarietà, ma perchè questo comunicato dice chiaramente (e lo dicono loro) quanto sia illogico mantenere aperto questo centro che ci costa soldi, tanti soldi. E allo stesso tempo questo "buco nero" è la prova- provata di come anche la stessa legge sulla vivisezione nasce male, nasce su basi vecchie in quanto al centro rimane la vivisezione e la sperimentazione animale. E' IL MOMENTO DI ANDARE OLTRE E DI CANCELLARE AD UNO AD UNO QUESTI SIMBOLI DI MORTE. PRIMA GREEN HILL POI NERVIANO E POI MOLTI ALTRI NE VERRANNO.
i dipendenti protestano.....
LEI NON PUO' PROTESTARE. GLI HANNO TAGLIATO LE CORDE VOCALI

di seguito il comunicato delle organizzazioni sindacali del centro di sperimentazione di Nerviano che da solo dice quanto sia vergognosa la situazione di quel centro che DEVE ESSERE CHIUSO
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"Dopo anni di gestione disastrosa da parte della CFIC-IDI, molte volte da noi denunciata anche con interventi pubblici (ricordiamo il convegno sulla ricerca farmaceutica organizzato dalla Cgil del Ticino-Olona a Nerviano il 1° marzo 2010 alla presenza del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni), si è passati all'interessamento da parte di Regione Lombardia, teso ad acquisire un centro di eccellenza nella ricerca oncologica, riconosciuto a livello internazionale, oltre a salvaguardare i 600 posti di lavoro. Un'operazione che, attraverso la costituzione della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB) a fine 2011 ed il passaggio di proprietà di NMS da CFIC-IDI a FRRB, ha evitato la chiusura del centro - hanno fatto sapere dalla Rsu -. Il periodo che ha preceduto il passaggio da CFIC a Regione Lombardia, non è stato indolore per i lavoratori di Nerviano. Dal 2008, infatti, si è proceduto ad una riorganizzazione della struttura produttiva e ad una riduzione significativa del costo del lavoro, oltre ad un forte contenimento delle spese complessive del centro. Le conseguenze di questa scelta hanno portato ad una perdita di posti di lavoro (di circa il 25%) e ad una contrazione delle retribuzioni attraverso il mancato riconoscimento dei "premi di risultato" (previsti dagli accordi aziendali, sia collettivi che individuali) e l'assorbimento di tutti gli aumenti dei minimi contrattuali previsti nei rinnovi del contratto nazionale di lavoro. Oggi, a questa situazione, si somma il continuo ritardo nei pagamenti degli stipendi, compreso questo agosto". "Quando si parla di stipendi gonfiati è opportuno fare dei distinguo: un conto è parlare dei trattamenti speciali di molti dirigenti, che come RSU e OO.SS. abbiamo più volte stigmatizzato come scelte irresponsabili da parte della proprietà, un altro conto è parlare della generalità dei lavoratori, che sempre si sono resi disponibili a fare sacrifici nell'interesse generale dell'azienda e della salvaguardia dei posti di lavoro. In questo momento la nostra attenzione è concentrata sul raggiungimento di punto di equilibrio fra attività industriale e ricerca. Le condizioni oggi ci sono tutte, visto il grande lavoro di ricerca, sviluppo e produzione di farmaci oncologici innovativi che viene fatto a Nerviano e che è testimoniato dai numerosi contratti con società del gruppo verso l'esterno e dai numerosi progetti di ricerca e collaborazioni con multinazionali del settore e/o con enti di ricerca pubblici coordinati dalla ROL (Rete Oncologica Lombarda). Ciò che auspichiamo è che il centro sia messo nelle condizioni di lavorare con più serenità, e per fare questo è necessario che si porti a termine in modo positivo la rinegoziazione del debito accumulato dalla passata gestione, sapendo che in garanzia c'è un patrimonio immobiliare di notevole valore. Guardiamo quindi ai fatti che stanno emergendo dall'inchiesta della Procura di Roma, con l'auspicio che sia fatta luce su tutti gli eventuali illeciti della precedente gestione che, oltre ai danni patrimoniali già fatti, rischiano di colpire le lavoratrici ed i lavoratori di NMS qualora si arrivasse alla chiusura del Centro. Queste persone sono le stesse che in questi anni, in condizioni difficili e pesanti, hanno continuato a tenere in piedi con il loro lavoro e le loro ricerche il più grosso centro di ricerche farmaceutiche italiano specializzato in oncologia. Dal canto nostro, come RSU e OO.SS., allo scopo di avere più elementi di valutazione sulle scelte strategiche della nuova gestione dell'azienda ed anche per prevenire situazioni di criticità che ne compromettano l'attività produttiva, abbiamo chiesto la costituzione del Consiglio di Sorveglianza con la presenza di una rappresentanza dei lavoratori".