sabato 1 settembre 2012

APRIRE I DORMITORI PUBBLICI AI CANI DEI SENZATETTO

APRIRE I DORMITORI PUBBLICI AI CANI DEI SENZATETTO

Roma (1 Settembre 2012) - Sono diverse centinaia, forse qualche migliaio in tutta Italia i senzatetto che vivono con il loro cane e che nella stragrande maggioranza dei casi non possono (ne vogliono) andare a dormire nei dormitori pubblici o nelle strutture di ricovero gestiti da comuni ed enti caritatevoli ed assistenziali per il divieto di ingresso che viene posto nei confronti dei cani dei senzatetto. Per questo motivo nel prossimo inverno molti di loro saranno costretti a dormire all'addiaccio con tutte le conseguenze (in qualche caso perfino la morte) per la salute di queste persone e dei loro animali che tutti conosciamo. La maggior parte dei senzatetto possiede un cane e praticamente nella totalità dei casi questi cani (che sono spesso gli unici amici dei clochard) sono tenuti benissimo ma purtroppo il divieto di ingresso nei dormitori per fido diventa di fatto una scelta obbligata anche per il senzatetto che non abbandonerebbe mai il proprio amico a quattrozampe. I senza tetto con i propri cani sono presenti in maggioranza nelle maggiori città italiane tra cui Milano, Roma, Torino, Genova, Firenze e Napoli, da qui l'appello del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ai sindaci delle città perchè in previsione dell'arrivo della stagione fredda si arrivi ad abolire il divieto di accesso dei cani nei dormitori pubblici in modo che anche questi senza tetto con i loro amici a quattro zampe possano trovare un caldo rifugio nelle ore notturne dei mesi autunnali e soprattutto dei freddi mesi invernali. "I cani dei clochard sono tra i meglio tenuti in assoluto- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ci aspettiamo quindi risposte concrete e convincenti da parte dei sindaci e dei responsabili dei rifiugi che possano aiutare a risolvere questo piccolo ma tutt'altro che secondario problema che riguarda i nostri amici a quattro zampe ed i loro amici senza tetto".