PESCARA (6 AP4ILE 2025) Era la metà del mese di aprile del 2024 quando diversi giornali e televisioni parlarono di Nina la cagnolona cucciola di pastore abruzzese picchiata e presa a calci da un clochard chela deteneva alla stazione di Pescara. Per diversi giorni l'indignazione di molti riempi le pagine social con post durissimi contro il clochard. Purtroppo però la cagnolona fu restituita al clochard che poco dopo scomparve con lei e non servirono ne le denunce ne le richieste si sequestro fatte da diverse associazioni animaliste per ritrovare e garantire un futuro migliore a Nina. Dopo un anno di ricerche infruttuose torna alla carica l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che tra le prime associazioni intervenne sulla vicenda rilanciando le ricerche di questa maremmana che dovrebbe vivere ancora con questo clochardche per vivere chiedeva l'elemosina prevalentemente nelle adiacenze delle stazioni ferroviarie delle città del centro Italia. "Ci sono arrivate in questi mesi alcune segnalazioni che però non hanno dato mai i risultati sperati- scrivono in una nota stampa gli animalisti di AIDAA- ora è passato quasi un anno ma noi non demordiamo, non sappiamo se Nina sia passata di mano, se sia ancora con il clochard o addirittura se è ancora viva, noi rilanciamo le ricerche perchè siamo fortemente convinti che non possiamo dimenticare nessun cane picchiato poi sparito- concludono gli animalisti di AIDAA- per questo chiediamo l'aiuto di tutti voi per rtrovarla segnalandoci eventuali avvistamenti via watts app al 3479269949. Se Nina è viva va ritrovata e tolta dalle mani del suo aguzzino. Ora!"
NINA IN UNA IMMAGINE DI UN ANNO FA |