mercoledì 3 luglio 2024

DOVEVA RITIRARE UN CANE MA VIENE PRESA A BASTONATE

 Avrebbe dovuto fare da “staffetta” per riportare un cane da Sulmona alla proprietaria, che risiede a Fano, e invece è stata malmenata con pietre e bastonate. E’ quanto accaduto a una donna sulmonese di 57 anni, finita in ospedale a seguito dell’aggressione per la quale ha sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri della Compagnia di Sulmona.

La vicenda risale allo scorso 29 giugno, quando la 57enne viene contattata telefonicamente da una donna di Fano, che la incarica di fare da “staffetta” per un suo cane, attualmente in possesso di una 64enne di Sulmona. Cane per il quale erano stati avvisati anche i carabinieri di Fano, per alcune denunce in merito. Uno scambio solo all’apparenza semplice, da svolgersi in zona Badia di Sulmona. All’appuntamento, preso dalla 57enne via telefono, però, la 64enne non si è presentata. Anzi, contattata telefonicamente, avrebbe detto “Non ti do nessun cane, quella pazza della proprietaria è una malata mentale, le sto facendo una serie di denunce”. Una risposta che ha portato la 57enne ad abbandonare il luogo dell’appuntamento. Sulla strada di ritorno, però, l’incaricata della staffetta, ha incrociato l’auto parcheggiata della donna in possesso del cane.

Durante l’uscita dalla propria vettura, la 57enne sarebbe stata aggredita alle spalle. Lancio di pietre e bastonate alle gambe e sul volto da parte della 64enne presa dall’ira. Una scena di ordinaria follia, che ha portato la donna 57enne a fuggire in auto in uno stato di ansia. Inizialmente, la vittima ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri che, visto lo stato di salute, ha consigliato il ricovero in ospedale con l’intervento dell’ambulanza. Ricovero rifiutato in un primo momento. Solo dopo essere tornata nella propria abitazione, e con un forte dolore al petto, la 57enne si è recata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Sulmona per farsi medicare. La donna ha sporto denuncia e ora la palla passa ai carabinieri sulmonesi che dovranno far luce sulla vicenda.

Una versione contrastante viene fornita dalla 64enne. Secondo quanto raccontato dalla donna non ci sarebbe stata alcuna aggressione da parte sua. “Lei prende soldi sulle staffette – riferisce -. Quella mattina mi ha chiamato 16 volte, e le ho spiegato che il cane non può muoversi da qui, poiché a causa delle denunce in merito all’animale dovrà decidere la magistratura sul da farsi”. La 64enne, inoltre, afferma che quella mattina la donna incaricata della staffetta sarebbe arrivata in macchina, davanti alla sua proprietà. A una nuova richiesta respinta, la 57enne avrebbe lanciato una pietra contro l’auto in sosta della donna alla quale è affidato il cane. “Io, da dietro il cancello della mia proprietà, le ho tirato della ghiaia, urlando di andare via. Non avevo alcun bastone, ma avevo una scopa in mano perché stavo pulendo. Domattina andrò in caserma per sporgere querela”.