lunedì 19 febbraio 2024

CAVE DI TIVOLI. SPARTI SETTANTA CANI RANDAGI IN UN MESE. ANIMALISTI PRESENTANO DENUNCIA AI CARABINIERI

 TIVOLI /GUIDONIA (19 FEBBRAIO 2024) E' allarme sparizione cani dalle cave di Tivoli e Guidonia Montecelio, e gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA insieme ai volontati che si occupano di cibare i cani delle cave hanno presentato sabato una denuncia ai Carabinieri di Iivoli per chiedere verifiche ed individuare eventuali colpevoli delle sparizioni. Tra le ipotesi maggiormente prese in cosiderazione vi è il furto dei cani per essere poi inviati nei paese del nord Europa, ma si teme anche un'avvelenamento di massa dei circa 70 cani scomparsi nell'arco dell'ultimo mese. "E' una situazione strana non è chiaro capire se i cani sono stati prelevati o se siano stati avvelenati in massa tenendo conto che molti dei cani sono spariti negli ultimi giorni da una sola cava. Dal nostro punto di vista tutte le ipotesi sono aperte, compresa quella dell'avvelemento o di una uccisionedi massa, i cani . scrivono gli animalisti- potrebbero essere andati a morire in qualche anfratto delle cave i travertino e sarebbe difficile individuarli in tempi brevi tenendo conto del fatto che la superficie complessiva delle cave è di oltre 400 ettari. Ci sono mille ipotesi, sicuramente un fatto è certo- concludono gli animalisti di AIDAA- appare strano che tutto questo sia successo dopo che abbiamo deciso di iniziare l'azione di microchippatura e sterilizzazione proprio dalla cava dove a marzo comincerà questa azione, Certo è che quei cuccioli hanno sempre fatto gola a molti a partire da chi senza autorizzazione in passato li ha prelevati intestansoseli per poi mandarli all'estero in adozioni spesso lucrative. Parecche cose ci fanno pensare e per questo abbiamo presentato una prima informativa ai carabinieri alla quale presto saranno aggiunte altre denunce per far chiarezza anche sui tempi lunghi delle autorizzazioni nonostante i comuni avessero firmato con noi una convenzione che ci autorizzava a operare già da parecchio tempo".