TRENTO (29 SETTEMBRE 2023) "Sul ritrovamento del cadavere dell'orsa F35 ci sono una serie di questioni che vanno chiarite, specialmente nella gestione del monitoraggio dell'orsa e del suo cucciolo negli ultimi periodi, quelli dalla emissione della prima condanna a morte di Fugatti ad oggi suqueste questioni oggi inviamo un esposto alla procura di Trento alla quale chiediamo anche una verifica dei tempi intercorsi tra la morte dell'orsa e il suo ritrovamento in Val Bondione. Ma di tutto questo- scrivono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- avremo tempo di parlare e di effettuare eventuali nuove azioni legali solo dopo che l'Istituto di Zooprofilassi avrà reso noto i motivi della morte dell'orsa. Ora- concludono gli animalisti- è necessario concentrare tutti gli sforzi sulla ricerca del cucciolo dell'orsa F36 peril quale abbiamo delle forti preoccupazioni per il suo futuro".