ROMA (2 SETTEMBRE 2023) "Via via che emergono i particolari della morte lenta e dolorosa di Amarena l'orsa marsicana uccisa da Andrea Leonbruni con un colpo di fucile alla schiena e morta per emorragi interna a causa della grave ferita, fatto questo per il quale il Leonbruni risulta indagato per uccisone di animale protetto e che rischia una pena irrisoria rispetto al suo reato occorre da subito introdurre in Italia il reato di Omicidio di Animali esteso sia agli animali domestici fino agli esemplari delle specie protette con pene adeguate che vanno dai 5 ai 10 anni di carcere. Chiediamo inoltre a questo governo di rivedere le normative che in questo momento stanno favorendo un clima di pericoloso odio verso gli animali selvatici ed in particolare verso lupi ed orsi".