TRENTO (21 MAGGIO 2023) Ieri C'erano alcune decine di allaevatori e qualche centinaio di sostenitori di Fugatti a maniestare oggi a Trento, una manifestazione che doveva essere contro la presenza dei grandi carnivori ma si è orest traforata in una manifestazione di sostegno politico a Fugatti poco diversa da un classico comizio elettorale. Manifestanti muniti di assurdi cartelli che trasudano ignoranza civica come chi portava la scritta "i boschi sono nostri" senza rendersi conto che di quanta stupideria trapelava da quelle paeole. Una manifestazione che doveva essere contro orsi e lupi e che invece si è trasformata in un classico raduno dove mente gli oratori tra cui alcuni sindaci ed altri relatori parlavano buona parte dei partecippanti pensava al pranzo e alle salamelle e che rispondeva a in coro agli insulti contro gli animalisti (il prezzo moorale per avere la salmella gratis?). Per l'amore di Dio siamo in democrazia e chiunque ha la libertà di manifestare come meglio crede ma questa volta gli amici del presidente Fugatti hanno veramente esagerato nel loro plateale manifestare a suon di insulti e salamella, la cosa grave è che in quests kermesse incrocioo di insulti, salamelle, grida di guerra di gente che ha paura della sua ombra hanno tirato in mezzo un giovane tragicamente morto, ed invece di chiedere conto alle mancate azioni di controllo della popolazione di orsi del governo del loro presidente o di chiedere conto ai loro sindaci perchè non abbiano applicato le norme si tutela e informazione sulla presenza degli orsi in zona si sono accontentati di fare massa e di incensare il Fugatti. Peccato hanno buttato via ancora una volta la possibilità di fre un passo verso la verità, ma forse a questo consesso non si poteva nemmeno ciedere questo sforzo.