TRENTO (15 MAGGIO 2023) - "Il primo equilibrio da trovare è quello legato allo sfruttamento umano della montagna, del disboscamento dissennato, dell'occupazione sempre maggiore degli spazi per gli insediamenti umani e quelli turistici. E' ovvio che se vengono sempre più ristretti gli ambiti vitsli per orsi, lupi e pià in generale per la vita della fauna selvetatica questi avranno sempre minor spazio dove vivere e cacciare e si avvicineranno sempre più agli insediamente umani, se laddove c'era una foresta montana oggi vi sono alberghi e campi da sci questi vanno ricondotti all'attività umana e non certo a quella di lupi ed orsi,. Per quanto riguarda la comparazione del animali, il signor Messner scrive che un lupo vale una pecora, è vero peccato che il lupo preda le pecore per fame mentre gli uomoni usano crescere questi come altri animaliper sfuttarli e ricavarne reddito non è certo la stessa cosa, ed infine al signor Messner diciamo che gli animalisti hanno capito bene a quale equilibrio si riferisce, ed è proprio l'equilibrio che come animalisti non certo estremisti noi dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA combattiamo." Questa la risposta animalista alle dichiarazioni di Reinhold Messner sulla vicenda orsi in Provincia di Trento e Bolzano.