ROMA (20 FEBBRAIO 2022)Domani è martedi grasso, ultimo giorno del carnevale in tutta Italia tranne che per il rito cattolico ambrosiano cattolico che prevede un allungsmento del periodo di carnevale fino a sabato 25 febbrsio vigilia della prima domenica di quaresima e purtroppo anche quest' anno si sono viste in giro diverse maschere ispirate a professioni dove gli animali vengono non solo torturati ed uccisi. Due su tutte i costumi da macellaio e quello da torero. In entrmabi i casi si sono comumque sviluppate delle polemiche e dei contrasti tra le mamme che chiedevano di vietare questi costumi a scuola in quanto costumi di personaggi che sono loro stessi esponenti della violenza sugli animali e dall'altra parte chi invece considera che a Carnevale sia tutto ammesso. Sulla vicenda interviene con una presa di posizione l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che da anni si batte perchè vi sia un uso corretto del linguaggio e delle varie espressioni anche artistiche nei confronti degli animali. "Il nostro è un invito a non vestire a partire da domani e per i prossimi carnevali i bimbi con costumi che richiamano la violenza e la morte degli animali. Invitiamo i genitori a non vestire i propri figli, specialmente se piccoli da macellai, toreri, cacciatori o da qualunque altro personaggio che possa richiamare al male ed alla morte di animali invitiamo anzi i genitori a raccontare ai propri figli, quanto dolore e quanta morte creino questi signori agli animali di qualunque genere. Crediamo - concludono gli animalisti di AIDAA- che anche in qureste epressioni di gioia come il Carnevale debba essere privilegiato un linguaggio di pace e non di violenza, il nostro è un suggerimento che speriamo venga recepito dai genitori e dalle istituzioni"