lunedì 30 gennaio 2023

SUL MONTE EVEREST VIVONO DUE GATTI

 I gatti possono vivere anche sulla punta del monte Everest. Non è l’incipit di una barzelletta ma la scoperta di un team di scienziati che hanno riscontrato la presenza di felini sulla montagna più alta del mondo.

UNA SCOPERTA

—  

Come racconta il report pubblicato su CatNews, rivista scientifica specializzata nello studio dei felini selvatici, si tratta di una specie molto particolare, i cosiddetti gatti di Pallas, noti anche come Manul. Questi, raccontano gli scienziati, erano sempre riusciti a non farsi individuare durante le spedizioni ad altissima quota, almeno fino a poco tempo fa, quando durante un lavoro di ricerca, nella zona più alta del versante himalayano, sono stati riscontrati ben due gatti che hanno scelto come loro habitat naturale quel versante della montagna

IL GATTO DI PALLAS

—  

Questo felino, almeno a prima vista, sembra un normalissimo gatto domestico, che però presenta alcune sostanziali differenze. Le sue zampe sembrano essere più corte e grandi rispetto a quelle di un normale gatto di casa. A questo ovviamente si aggiunge una pelliccia molto più soffice e folta, utile per proteggersi dal freddo del tetto del mondo che passa dai -36 ai -60 gradi. Il suo muso è allargato e tozzo, con orecchie decisamente grandi. Inoltre, presenta anche delle unghie più resistenti e zampa muscolose, che li aiutano ad arrampicarsi sulle parete rocciose dell’Everest. Il tutto, ovviamente, accompagnato da un’aggressività che li rende molto diversi dai gatti nostrani. Tutto questo lo fa somigliare molto a un peluche più che a un gatto vero.

 della montagna.