BARI ( 11 GENNAIO 2023) E adesso la Puglia dichiara guerra ai cormorani, infatti secondo i soliti allarmisti della Coldiretti i cormorani che si nutrono di pesce hanno triplicato la loro presenza e anche i pescatori sono sul piede di guerra segnalando che i cormoranni sono presenti su tutta la costa pugliese dal Gargano, al tarantino fino al basso salento.Un allarmismo che fa arrabbiare gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Abinali ed Ambiente AIDAA che in una nota stampa dichiara: "Dopo i cinghiali l'attenzione si sposta sui cormorani, che nelle coste pugliesi sono sempre venuti a svernare e ora i cambiamenti climatici li fanno fermare qualche settimana in più questi signori alzano ancora la voce, ma non dicono nulla- scrivono gli animalisti- sui danni che loro e i loro amici fanno all'ambiente attraverso gli allevamenti intensivi, quelli sono il vero problema per la produzione di ammoniaca e di polveri sottili, ci dicano cosa intendono fare per fermare quell'inquinamento e la smettano di attaccare gli animali selvatici che hanno modificato le loro abitudini per colpa degli uomini e dell'inquinamento da loro prodotto, quindi se dalle parole questi signori passeranno ai fatti noi difenderemo i cormorani fino alla fine".
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