venerdì 14 ottobre 2022

ORDINANZA AFFAMA RANDAGI. IL SINDACO DI LECCO FA TOTALE MARCIA INDIETRO. SODDISFAZIONE AIDAA

Lecco (14 Ottobre 2022) "Avevamo ragione. Per primi abbiamo chiesto che l'ordinanza della città di Lecco che prevedeva il divieto di dar da mangiare ai randagi e ai selvatici pena una multa fino a 500 euro, era superflua e illegittima, in quanto esistono già normative nazionali e regionali che regolamentano queste azioni, ma non solo il sindaco ritirando di fatto l'ordinanza h accolto anche la nostra proposta di limitare la stessa ordinanza alle questioni igenico sanitarie ed ora apprendiamo con soddisfazione che tutto questo è stato fatto e siamo felici per gli animali e per i gattari e le gattare che potranno continuare come la legge prevede a dare da mangiare ai gatti delle colonie, ci fa anche piacere, seppur con un ritardo inspiegabile che altre associazioni si sono mosse per chiedere il ritiro dell'ordinanza ma non è questo il momento dei distinguo la vittoria è di tutti coloro che in qualche modo si sono battuti per questo risultato. Noi per primi.". Questa la nota stampa dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che sabato scorso per prima si era ribellata all'ordinanza del sindaco di Lecco, definita ordinanza "affama randagi" e ne aveva chiesto il ritiro totale tranne la parte inerente la questione igienico sanitaria. Ora dopo la dichiarazione del sindaco che di fatto ha annunciato che gatti, cani, anatre, cigni ed altri animali potranno essere ancora nutriti facendo quindi dietro front su tutta la linea gli animalisti di AIDAA esprimono la loro soddisfazione.

il sindaco di Lecco Gattinoni ha fatto marcia indietro