Bombe molotov contro la porta di casa, cani uccisi, minacce di morte. Con questa strategia un 52enne avrebbe tentato di convincere un 65enne a consegnargli 15mila euro per "stare tranquillo". L'uomo è stato arrestato dai carabinieri a Sessa Aurunca, nel Casertano. L'indagato ha precedenti ed è ritenuto legato al clan dei Muzzoni, ora deve rispondere di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini sono state avviate nel mese di ottobre dello scorso anno e si sono basate su intercettazioni telefoniche, telematiche e videoriprese. L'arrestato è accusato di avere contattato la vittima con telefonate e messaggi WhatsApp per minacciarla di morte. Avrebbe poi danneggiato la sua abitazione e ucciso i suoi cani, collocando inoltre bottiglie incendiarie all'esterno dell'immobile.