AREZZO (6 OTTOBRE 2022) A Gabriele Veneri consigliere di Fratelli d'Italia della regione Toscana che ha proposto di vietare la detenzione dei cani ai tossicodipendenti perchè a suo dire occorre inserire nel decreto 309 del Presidente della Repubblica "il divieto di possesso di cani, in particolare quelli caratterizzati da notevole forza fisica e morso molto potente, per tutti coloro che usano stupefacenti o sostanze psicotrope così da garantire la sicurezza pubblica ed evitare pericolosi episodi di aggressioni”. risponde con una nota l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA: "E' abbastanza inusuale per non dire altro il vedere un consigliere regionale chiedere con una mozione la modifica di un decreto del Presidente della Repubblica. Ma a parte questa cosa riteniamo che la richiesta di questo Consigliere sia il primo passo nella politica dei divieti sugli animali che ci preoccupa. Certo- scrive AIDAA- noi non neghiamo che in alcuni casi debbano essere intensificati i controlli in particolare per verificare lo stato di salute degli animali e non certo a scopo repressivo se non ricorrono le violazioni previste dalle leggi vigenti che sulla detenzione degli animali sono equilibrate , il problema è il rispetto delle normative che a nostro avviso non necessitano di alcun inasprimento, quello che ci domandiamo è ce questo primo passo del consigliere di Fratelli d'Italia in Toscana, non sia il preludio ad altre richieste di divieti di detenzione di cani, magari ai clochard, senza rendersi conto che nella maggioranza dei casi i cani sono gli unici compagni di vita di queste persone, e che i loro animali sono ben tenuti nella stragrande maggioranza dei casi. Ma- conclude sarcasticamente la nota animalista- speriamo di non arrivare un giorno alla richiesta di divieto di detenzione dei cani grossi ai comunisti perchè secondo qualcuno potrebbero usarli per rapire i bimbi da mangiare".