sabato 1 ottobre 2022

CACCIATORI SPRADONEGGIANO A QUARTU IN ZONA DI DIVIETO DI CACCIA

 I cacciatori spadroneggiano nella zona di Terra Mala, a Quartu, e dopo le segnalazioni dei cittadini impauriti, che si sono ritrovati anche pallini nei cortili delle loro villette, il sindaco Graziano Milia corre ai ripari e, confermando un’ordinanza di dicembre 2021, ha fatto piazzare trentacinque cartelli dove c’è scritto “divieto di caccia” in tutta la zona costiera, anche a Salmagi. Sono stati individuati i punti maggiormente esposti nel territorio al rischio di incidenti e posizionati 35 cartelli di divieto assoluto di caccia, “a tutela della cittadinanza e delle abitazioni”. In seguito alle ripetute segnalazioni di pericolo, è stato infatti verificato dalle planimetrie delle zone interessate che in nessun punto è possibile esercitare la caccia rispettando le distanze di sicurezza previste dalla normativa vigente e che le distanze in linea d’aria si riducono notevolmente, visto che si tratta di una zona di colline.

Inoltre, nelle strade primarie e secondarie della zona passano anche ciclisti e pedoni per escursioni e passeggiate, oltre a non residenti che vogliono visitare le bellezze naturali della zona. Divieto assoluto di imbracciare doppiette e sparare, quindi, anche “nelle aie e nelle corti, o in altre pertinenze di fabbricati rurali, nelle zone comprese nel raggio di cento metri da immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro e a distanza inferiore a cinquanta metri da vie di comunicazione ferroviaria e da strade, a parte le strade poderali ed interpoderali”. Vietato, inoltre, “sparare da distanza inferiore a centocinquanta metri con uso di fucile da caccia con canna ad anima liscia, o da distanza corrispondente a meno di una volta e mezza la gittata massima in caso di uso di altre armi verso immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro”.