Avvelenati. I loro corpicini sono stati ritrovati in una casetta di campagna adibita a magazzino, vicino al terreno in cui erano stati accolti dal proprietario e lì dove ogni giorno i volontari della Lega della Difesa del Cane si recavano per portare loro cure e cibo. Sbirulino, Gin, Bombay, questi i nomi che avevano ricevuto.
"Abbiamo tutti un lavoro, una vita privata, ma quando c'è un problema legato a cuccioli trovati per strada o cani da recuperare il primo riferimento diventiamo noi volontari e nell'ultimo periodo la situazione è diventata insostenibile". Potrebbe sembrare un voler tirare i remi in barca o deresponsabilizzarsi ma è soltanto una lettura lucida di quanto accade nel settore del volontariato tranese legato ai cani e gatti. "Noi siamo impegnati quasi h24, lo facciamo sacrificando il nostro tempo e senza pentircene, è ovvio. Amiamo quello che facciamo ma ci sono delle dinamiche che spesso il cittadino non immagina neanche. Non abbiamo il mantello dei supereroi, a volte per alcuni soccorsi sarebbe più utile chiamare i vigili del fuoco o la polizia locale".