MILANO (14 OTTOBRE 2021) Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce è stato sentito ieri pomeriggio dai caranbinieri di Arluno in provincia di Milano in merito all'esposto presentato a Settembre sulla vicenda della morte nella pineta di Satriano in provincia di Catanzaro di Simona Cavallaro la ventenne di Soverato aggredita alla fine di agosto da un branco di cani che si trovavano nella pineta a custodire un gregge di capre. Lorenzo CROCE oltre a rispondere alle domande dei carabinieri ha consegnato un dossier di una quindicina di pagine dove spiega la propria posizione e dove sulle responsabilità punta il dito contro le autorità locali che: "non hanno fatto nulla in questi anni per abbattere il randagismo e hanno quindi violato la legge 281 del 91": E poi nel dossier è presente la relazione di un esperto dei maremmani che spiega chiaramente come l'atteggiamento dei cani in quell'occasione appare del tutto anomalo. Ed infine il presidente di AIDAA proprio sulla scorta della documentazione presentata e delle telefonate ricevute da lui stesso in quei giorni maggiori indagini su quanto potrebbe essere accaduto nel periodo che intercorre tra l'arrivo della ragazza e del suo amico in pineta e quello in cui si è verificata materialmente l'aggressione e se in quel frangente non sia stata messo in atto da altre persone presenti: "un intervento di difesa preventiva magari con l'ausilio di un ramo di un altro oggetto che potrebbe aver scatenato nei cani un effetto inverso rispetto a quello che ci si attendeva aggredendo la giovane invece di spaventarsi e scappare":
