giovedì 29 ottobre 2020

CASSINATE. SINDACO DENUNCIA AVVELENATORI DI CANI

Il sindaco, Antonio Di Adamo, ha ufficialmente presentato denuncia contro ignoti “per gli avvelenamenti dei cani che si sono verificati in paese anche se i carabinieri già si erano attivati nei giorni precedenti per acquisire informazioni di loro iniziativa. L’auspicio di tutti noi è che si ponga fine a queste triste azioni contro queste povere bestioline che non fanno male a nessuno”. La “moda” di avvelenare cani randagi non è in voga solo a Colle San Magno, purtroppo; particolare scalpore, nei mesi scorsi, fece l’uccisione del cane Neve a Cervaro, paese in cui, prima e dopo, si sono verificati diversi casi. Mattanza che è stata segnalata altre volte anche in altri comuni, a partire dalle periferie di Cassino. Episodi che aprono tre dibattiti separati sul fenomeno del randagismo: il comportamento criminale di chi avvelena i cani randagi; quello altrettanto censurabile e crescente dell’abbandono degli animali domestici; e la latitanza delle istituzioni nella lotta al randagismo e nella pratica delle sterilizzazioni. Un fenomeno che indigna associazioni animaliste e cittadini che stimolano le amministrazioni locali ad utilizzare anche le immagini degli impianti di videosorveglianza per stanate i criminali.