martedì 24 settembre 2019

CACCIATORE UCCISO. IL FIGLIO DENUNCIATO PER OMICIDIO COLPOSO

Sembrava una battuta di caccia come tante con padre e figlio insieme ed invece la tragedia si nascondeva dietro al cespuglio. Pensando che lì ci fosse un cinghiale, il più giovane ha sparato. Mai avrebbe potuto immaginare così facendo di uccidere il padre che si era posizionato proprio dietro il cespuglio in attesa di avvistare un cinghiale.
L’uomo di 55 anni, colpito al basso addome, non ce l’ha fatta. È morto in poco tempo sul posto, prima dell’arrivo dei soccorritori che non hanno potuto fare altro che accertare il decesso. L’incidente è accaduto sulle montagne di Sicignano degli Alburni, in località Gammariello.
A conclusione degli accertamenti i Carabinieri della Sezione Operativa di Eboli, insieme a quelli della Stazione Carabinieri di Postiglione, hanno deferito in stato di libertà il figlio della vittima per il reato di omicidio colposo. È un battipagliese di 34 anni, residente a Postiglione. Sotto choc la famiglia e l’intera comunità per quanto accaduto. Non è il primo incidente di caccia e, purtroppo, forse non sarà l’ultimo. Tragedie del genere riaprono il dibattito sulla sicurezza nell’attività venatoria